Premio Art-e è una manifestazione che intende adempiere alla funzione di attrattore sul territorio Italiano per una ben individuata compagine di talenti e personalità artistiche – nazionali ed estere – che si sono distinte nel campo dell’arte e della creatività, attraverso eventi, che interesseranno di volta in volta varie città Italiane.
Veroli sarebbe presente già dal XII secolo a.C. L'antica Verŭlae era uno dei paesi alleati di Roma, come testimoniano le tavole dei Fasti verulani: un calendario romano di marmo, risalente al I secolo d.C.
Nel 743 diviene sede vescovile, come ancora oggi testimoniano le numerose chiese presenti sul territorio.
Nel XVI secolo gli alleati spagnoli dei Colonna occupano la città. Una volta liberata, viene sottoposta ad un governo di cardinali. L'unione stretta con la Chiesa di Roma si fa sentire più volte nel corso del tempo. Tanto che verso il 1800 vengono linciati dalla popolazione dei borghesi che avevano preso parte alla Repubblica Romana dei giacobini.
Toponimo
L'etimologia del nome Veroli ha più possibili ipotesi. Tra le più importanti ricordiamo:
Architetture religiose
La Basilica di Santa Sàlome
Ospita le reliquie di Santa Sàlome, protettrice della città. Tra il 1715 ed il 1740, fu fatta costruire dal Vescovo di Veroli Monsignor Lorenzo Tartagni da Forlì, la Scala Santa composta da 12 gradini di marmo. Nell'undicesimo gradino è racchiusa una reliquia del legno Croce.
Architetture civili
Veroli resta a tutt'oggi un paese legato alla tradizione cattolica, ed alla sua tradizione più in generale. Sul territorio sorgono infatti numerose chiese, e per ognuna vi è un culto particolare dedicato. Tutte le chiese, nel giorno del Giovedì santo, organizzano una commemorazione floreale di uno dei passi della vita del Cristo o della sua resurrezione. Particolarmente evocativa risulta quella della Madonna dell'Addolorata: la chiesa nel Venerdì santo è drappeggiata a lutto e la Madonna, con il cuore trafitto da un pugnale piange sulla salma del figlio. La statua di questa Madonna ha i capelli veri, dono votivo di una donna del paese. Anche il suo velo, sempre nero, è un dono di una donna verolana. Gli ex voto più pittoreschi possono essere visti nella cappella della Madonna dell'Olivella, situata nella parte bassa del paese: all'Olivella, per l'appunto.
Eventi
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